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Marianna La Barbera

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Aperitivo con l'artista: Prati

Protagonista del sesto appuntamento della rassegna “Aperitivo con l’artista”, sabato 11 novembre, Giorgio Prati, artista palermitano con una serie di opere realizzate a smalto che rinnovano la collezione già disponibile. La sua arte non conosce confini, arriva nelle case di clienti ed estimatori di tutto il mondo che lo apprezzano per la capacità di rappresentare vedute urbane o paesaggistiche della nostra terra, senza cedere il passo ad una rappresentazione fedele. Al contrario, la sua visione essenziale e pura prende gli stessi oggetti filtrati, ricondotti ad una resa quasi astratta.

Se le suggestioni fossero dei luoghi, sarebbero quelli dipinti da Giorgio Prati. – commenta il curatore Antonino Prestigiacomo - Non v'è nulla di definito nelle sue opere, è tutto da completare e spetta all'osservatore inabissarsi in questo oceano di sensazioni contrastanti dove non si riconosce nulla, o quasi. Nature, città, paesaggi astratti o appena accennati rimandano ad ambienti apparentemente già visti o ricordati, ma vaghi come nei sogni, lontani nel tempo. Eppure tali luoghi non esistono se non nella mente dell'artista perché più che luoghi si tratta di non luoghi, spazi da definire, sfumati, macchiati, incisi. 

Si potrebbe affermare che le opere di Prati sono dei pensieri dipinti, i suoi. Svuotati di figure umane, i quadri hanno il punto di vista dell'artista che combacia a volte con quello dell'osservatore, altre volte gli occhi non bastano a decifrarne l'arte, bisogna lasciarsi guidare dalle sensazioni che investono chi è fermo ad ammirare le tortuose e graffianti atmosfere rappresentate senza una volontà apparente ma che viene semplicemente suggerita in modo particolare dalla gestualità cara all'autore. La peculiarità che lo identifica è sicuramente figlia non proprio dell'utilizzo di una tavolozza comunque personale e scelta, ma della sua gestualità scattante per via dell'utilizzo degli smalti.”

Questa mostra raccoglie la produzione più recente di Giorgio Prati, – afferma il direttore artistico Sabrina Di Gesaro - l’esito più attuale della sua ricerca, il cui il rimando al reale risente di un’evidente astrazione che vira ad una essenzialità stilistica matura. Uno degli artisti contemporanei più noti per l'uso dei colori ad olio con sfumature e toni delicati, Prati è sicuramente apprezzabile per la sua maestria nella tecnica dello sfumato, nell'applicare sottili transizioni tonali tra i colori per creare effetti di sfumatura e morbidezza. Attraverso questa tecnica, l’artista riesce a dare vita a un'atmosfera misteriosa e sottile. Gli scenari rappresentati sono sfocati, indistinti, avvolti in un alone di mistero. I tratti, dai contorni vaghi, non conducono una univoca identificazione consentendo, così, una proiezione dell’immaginario soggettivo in quei luoghi privi di identità. Prati sembra accompagnarci per mano in una narrazione come fosse un viaggio nella memoria, un cammino a ritroso o una proiezione in una dimensione onirica che affascina lo spettatore catturandolo sensorialmente.”

Allieterà gli ospiti intervenuti Gerardo Vitale al sax accompagnato da dj Tony Tonè. La mostra è pubblicata sul catalogo Edity Edizioni e sarà disponibile anche nella piattaforma raffaellogalleria.com nella sezione dedicata “Mostra in corso”. L'esposizione sarà fruibile sino al 29 novembre 2023 da lunedì a sabato, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:30. Domenica, lunedì mattina e festivi chiusi. Ingresso libero e gratuito.

 

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