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Croce Taravella
Festino di Santa Rosalia ai 4 canti di città

€ 4.800,00
Artista: Croce Taravella
Titolo: Festino di Santa Rosalia ai 4 canti di città
Misure: 80x100 cm
Tecnica: Tecnica mista
Tiratura: Opera Unica
Data: 2011 - oggi
Formato: L
Cod.: RTX016
Tutte le opere sono prive di cornice e vengono imballate accuratamente senza cornice o vetro.
Tutte le opere sono accompagnate dal certificato di garanzia
DESCRIZIONE

Splendida opera unica di grande formato di Croce Taravella, inchiostro su lastra di misure 100x80 cm dedicata al Festino di Santa Rosalia ai 4 canti di città , Palermo. Il dipinto è firmato nel retro, in nero, e riporta la data di esecuzione il 2020.

Tema di questa opera il festino di Santa Rosalia ai quattro canti di città. L’opera esprime una variante di questo soggetto, una tradizione tipicamente palermitana, molto cara all’artista nativo di Polizzi generosa, in provincia di Palermo. L’opera rappresenta una festa, un momento religioso In cui rintracciare un’identità collettiva di una Palermo senza tempo. La famosa Santuzza è portata in giro nel centro storico della città con il suo carro ricco di ori, offerte votive che i palermitani hanno rivolto alla giovane nobildonna morta precocemente che ha salvato la città dalla peste. Alla Santuzza vengono rivolte le preghiere, le speranze, le paure di una città che da oltre due secoli rivolge il suo sguardo verso un mito, non solo religioso, ma ormai fenomeno di immedesimazione collettiva, di folklore, di tradizione.

Nelle opere di Taravella traspare il calore e l’emozione grazie al suo tratto pittorico forte, alle sue incisioni su lastra di alluminio, ai suoi graffi. La sua rappresentazione pittorica nasce dall’osservazione diretta di quegli scenari, quei panorami, quelle realtà urbane che raffigura. Lui è un osservatore attento diretto, uno spettatore del suo tempo, ama guardare e soprattutto fotografare percorrendo quei viali che poi rappresenterà nelle sue opere. La fotografia rappresenta un momento intermedio, di fondamentale importanza per la sua rielaborazione pittorica successiva: una consequenzialità di centinaia di foto, “fotogrammi” uno stesso scatto.

Il suo lavoro di ricerca si protrae nel suo studio, dove il suo atto creativo è una interpretazione che traspone sulla tela o sull’alluminio il soggetto fotografato, rendendolo del tutto proprio e riconoscibile come dandogli valore di opera d'arte. I suoi soggetti sono reinterpretati attraverso segni, graffi, incisioni, a cui verrà poi applicato il colore, l’inchiostro o un intreccio di tecniche del tutto personale. I quadri di Croce Taravella sono facilmente riconoscibili per un tratto identificativo fatto di passione, di forza, di incisività. Le sue opere, estremamente impattanti, si esprimono al meglio nei grandi formati che permettono la rappresentazione di scenari più ampi soprattutto a tema urbano.

Famose sono le rappresentazioni delle città, degli scenari urbani di Palermo, soprattutto. I suoi vicoli le, sue strade, le sue facciate, i suoi mercati, sono ormai i capisaldi della sua poetica, che identificano la produzione artistica di Taravella nell’immaginario collettivo. Famosissimi i suoi mercati della “Vucciria” con le bancarelle, le sagome dei venditori ambulanti, le tende colorate. I mercati, di guttusiana memoria, esprimono quel caos folkloristico che connota l’animo dei palermitani. Abbiamo nel nostro catalogo un’opera intitolata “Discesa dei Maccherronai”, inchiostro su alluminio intelato, dal formato medio che ben esprime questa sua poetica.

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