DESCRIZIONE In quest'opera lo spazio risulta carico di elementi, le campiture di colore tendono a disporsi sul piano senza forzare le corposità. Libero da schemi che definiscono cromie e volumi, annullando cosi la tridimensionalità del soggetto raffigurato. Nonostante quest’uso disinvolto del colore, Walasse Ting non rinuncia al segno, e ciascuna forma rappresentata è definita nel particolare, da un tratto deciso e febbrile.
Il rapporto tra il segno e il colore è impostato in un nuovo modo nuovo, senza complementarità, come se l’uno, svincolato dall’altro, perseguisse all’ interno della figurazione intenti suoi propri. Il risultato è sempre unitario, e la serigrafia svolge le omogenee battute in un armonico intreccio.
L'opera è del 1987.
Serigrafia 39x50 cm, stampa a 14 battute, carta Magnani 61X77,5 cm, tiratura 230 copie e 28 artist’s proofs, numerate da 1 a 28 A.P.
Stampa: Vigna Antoniniana Stamperia d’arte – Roma.
Opera pubblicata sul catalogo “Walasse Ting”, a cura di Renato Cardi e Luca Mereghetti, edito da “Maestri incisori s.r.l.”, distribuito da “Plumelia”, 1989.