Francesco Gabriele

Ipnosi

La poetica di Francesco Gabriele volge l’attenzione ad una continua ricerca di armonia ed equilibrio tra geometria e colore, come riflesso di uno stato d’animo. I quadri sono introspettivi: sono delle sensazioni, sono delle emozioni, sono viaggi interiori che fuori escono appunto attraverso le geometrie e i colori. La forza di ogni colore abbinato alla geometrie, da vita a delle sensazioni strettamente correlate all’impatto che essi producono in chi osserva. Il colore per lui è materia viva. Esso può avere un sapore, una sensazione, un odore, può essere un dolore ma anche un grido o una speranza.

Uno degli obbiettivi dell’ipnosi è quella di accedere al subconscio, quella parte della nostra mente che, come dice il termine stesso, si trova al di sotto del normale flusso di coscienza. Vuole essere un quadro di riflessione esaminando il proprio io interiore. La superficie dipinta su tavola con effetti ottici e ipnotici in dialogo con lo spazio circostante cattura lo sguardo del fruitore entrando in empatia con esso. La poetica volge l’attenzione ad una continua ricerca di armonia ed equilibrio tra geometria e colore, come riflesso di uno stato d’animo. La forza di ogni colore abbinato alla geometrie, da vita a delle sensazioni strettamente correlate all’impatto che essi producono in chi osserva.