DESCRIZIONE Splendida veduta della Cala di Palermo, quest’opera di grande formato, è realizzata su una sottilissima lamina di alluminio applicata su tela. È una visione tra il sogno e la realtà in cui tratti si snodano in un gioco di graffi, incisioni, segni di combustione, applicati sull’alluminio. In primo piano troneggia una barca, il suo albero e il suo scafo riempono il primo piano dell’opera in un gioco prospettico in cui le facciate dei palazzi, le cupole del centro storico e gli alberi delle altre barche, ferme lungo i pontili, si mischiano in una continuità cromatica enfatizzata dal fondo argenteo dell’alluminio. La tavolozza cromatica si arricchisce dei toni intensi e contrastanti dei blu, dei magenta, del nero, in un gioco di vibrante luminosità. Incantevole la visione prospettica di Palermo vista dal mare. Uno sguardo insolito che restituisce un’immagine di Palermo nella sua regale bellezza. Un luogo iconico, simbolo di una città aperta che si affaccia sul mare. Una città accogliente, contraddittoria e sofferta, come i segni del tempo trasposti sull’alluminio. Una città che non dimentica il suo passato ma che lo vive e lo racconta attraverso le facciate corrose, intaccare dal tempo. La sua bellezza decadente costituisce il suo fascino. Quest’opera, come tutte le opere di Croce Taravella, racconta e traspone la sua esplorazione fatta di percorsi, viaggi, visioni dirette, lungamente osservate, fotografate, sedimentate nella memoria di un artista sensibile ma vigoroso. La sua realtà, attraverso un passaggio intermedio in cui la fotografia funge da filtro, è un’immagine rielaborata, rivissuta interiormente in cui all’osservazione si aggiunge il ricordo, l’emozione, il sentimento.