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Orario Uffici:
Quest’altra figura all’interno del progetto MetaForme è un lavoro sulla ruggine in qualità di trasformatrice della materia.Il corpo femminile, dai tratti e dalla posa classica, quasi accademica, entra in dialogo, alla base con pezzi di ferro ricoperti di sabbia e ruggine e scaglie di pietra lavica. In una mano tiene un’ape inglobata nella resina e nell’altra, un altro pezzo di ferro arrugginito. Sulla testa, dal panneggio emergono filamenti di canapa. Sono tutti simboli di accoglienza, di accettazione, di mutamento e di vita. Anche in quest’opera, i materiali utilizzati sono carichi di significati e non semplici strumenti per ottenere un risultato esteticamente soddisfacente.