DESCRIZIONE Dopo il Nudo con calze nere e la Grande natura morta dello scorso anno, oggi Guttuso realizza una nuova stampa di dimensioni inusuali. Stavolta i nudi sono due, entrambi di schiena, che si accampano su un foglio di oltre due metri in un a posa usuale nelle modelle del maestro. Tutto Guttuso, tutto il suo mondo fatto di elementi sempre riconoscibile ma sempre problematici, torna in questo foglio che è certamente tra i più belli nella grafica dell’artista. Ma qui al di là del fatto estetico, è bene inserire sulla difficoltà di concepire graficamente un soggetto di queste dimensioni e su quella, ancora maggiore, di realizzarlo. Conservare l’assoluta morbidezza del lenzuolo e delle federe gualcite, nonostante siano superfici tanto vaste, ed equilibrare lo scatto della luce su quei bianchi senza che ne risenta il resto della composizione non è certo facile. Guttuso crea l’espediente di disporre i corpi a ventaglio. Ottiene così l’indicazione spaziale e quella prospettica ed isola la zona di maggiore luminosità. Del lenzuolo l’acquatinta nera traccia le pieghe e struttura le forme, ed è un’acquatinta morbida e velata. Anche i corpi disegnati all’acquaforte con alcuni tratti di punta secca (come nel groviglio intrecciato dei capelli) prendono il caldo colore di carne, ombroso e sensuale, da una battuta di acquatinta, che media splendidamente il rapporto tra il tutto chiaro precedente e lo scuro del fondo. Chiaro e scuro che nello stesso sfondo tornano a dialogare sulle superfici appena illuminate dove posa il bicchiere. Nudi distesi 1985, acquaforte, acquatinta e puntasecca, su rame, 78,5x179 cm, stampa a otto colori su Carta Fabriano 98x230 cm, tiratura 92 esemplari, XXX prove d’artista numerate da I a XXX e 25 Hors Commerce numerati da 1 a 30 H. C. a cura di Stampa Vigna Antoniniana Stamperia d’arte – Roma.
Opera pubblicata sul catalogo “Renato Guttuso | opere grafiche dal 1983 al 1987”, a cura di Renato Cardi e Luca Mereghetti, edito da “Maestri incisori s.r.l.”, distribuito da “Plumelia”.