lunedì 30 dicembre 2024
Scrivere, in fondo, e' come dipingere. Un foglio bianco e' come una tela vergine, non sai mai quale viaggio intraprendereai, ne' quale sara' la tua meta.
Passaporto per le stelle
La pittura, tuttavia, ha qualcosa di speciale, di magico e di unico. Non conta la destinazione ma il tuo viaggio. Ed e' un meraviglioso itinerario il mio, senza passaporto ne' cartine geografiche, nessun tragitto prestabilito, nulla di pianificato o programmato. Mi piace girovagare come uno zingaro, senza alcuna meta, con gli occhi pieni di luce e queste mani che chiedono freneticamente strada tra acrilici e resine, smalti e pennelli. E strada facendo ritrovo pezzi di me, frammenti che credevo perduti e che invece sono ancora li, indelebili e immuni al passare del tempo. E ritrovo i miei sogni, le mie visioni surreali ma cosi piene di vita. E ancora una volta, con me, i miei colori, fedeli compagni di questa militanza artistica che continua a farmi battere il cuore e sorridere di me.
Come uno zingaro
E mi piace girovagare tra le pieghe dell'arte, senza mai prendermi sul serio, forse anche senza alcuno scopo se non quello di concedere spazio a questo instancabile bisogno. E cosi, amore dopo amore, i miei sogni e le mie visioni prendono corpo e consistenza, assumono un'identita', segnano un punto di arrivo. Resto ancora stupito di quanto la pittura, come e piu' della scrittura, sia capace di aprire delle porte e mi permetta di guardare oltre. E spesso di guardarmi dentro.
written by Dario Schelfi