DESCRIZIONE Se cercassimo in questo foglio l’animale goffo di movimenti e sonnolento cui il titolo fa pensare, avremmo sbagliato strada: l’impatto emotivo che dà l’incisione di Guttuso porta verso altre direzioni. La tartaruga è anche l’astuzia di battere la lepre, per forza di tranne in salvo stanchi eroi sulla corazza compatta, ed è a questa tradizione che guarda Guttuso nel realizzare l’immagine che ci offre. Una visione, dunque, che si libera dal riferimento immediato, in un simbologismo al tempo colto e popolare, erudito e superstizioso. All’ambizioso progetto concorre l’uso delle tecniche tese al massimo delle proprie possibilità espressive. Così l’acquatinta, che sfuma i contorni e rende un’atmosfera unitaria tra cielo e terra; così la puntasecca che, incidendo profondamente la lastra e permettendo all’inchiostro nero di sfumarsi o addensarsi secondo la profondità e la larghezza del segno, tesse un’armatura solida di incastri concatenati tra le parti della corazza; e l’acquaforte che disegna una trama leggera ed unitaria. L’imposizione spaziale della composizione, diagonale da sinistra a destra, procede dalla zampa tesa alla testa, isolata in un “buco” di acquatinta rosa, e apre verso nuovi orizzonti. La sovrapposizione di più battute di colore nell’acquatinta del fondo approfondisce con morbidezza l’immagine, e l’animale, definito in contorni netti, si stacca e viene fuori carico di luce. È luce riflessa sulla corazza lucida che l’acquatinta colora. Tartaruga come simbolo di forza, di sicurezza, di tranquillità. L’atmosfera cupa e temporalesca che inquadra l’animale è vinta dai colori della corazza: riflesso di un arcobaleno che un’acquatinta delicata sta disegnando altrove, oltre l’orizzonte rosa. Tartaruga 1983, acquaforte, acquatinta e punta secca, rame 34x50 cm, Carta Magnani 62x84 cm, tiratura 98 esemplari, XXV prove d’artista numerate, da I a XXV e 25 Hors Commerce, XXV prove d’artista numerate da 1 a 25 H. C. edita da Vigna Antoniniana Stamperia d’arte.
Opera pubblicata sul catalogo “Renato Guttuso | opere grafiche dal 1983 al 1987”, a cura di Renato Cardi e Luca Mereghetti, edito da “Maestri incisori s.r.l.”, distribuito da “Plumelia”.