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Orario Uffici:
Opera appartenente al ciclo del pane dalla rara gioiosità, vitale, esuberante nei suoi colori. Una bellissima testimonianza di energia, in cui viene rappresentata la fase del vaglio: una giovane contadina, vestita di rosso, innalza verso il cielo il grano appena raccolto, lo setaccia, con il largo crivello dal fondo metallico. Il suo gesto è ben più di un atto meccanico, di un passaggio consuetudinario; oltre il lavoro della giovane contadina, si rappresenta un inno alla vita. È un tripudio al raccolto, al dono di una provvidenza generosa. Le figure presenti in quest’opera sono al lavoro, faticano come sempre: ma qui si tocca con mano ciò che ha rappresentato il senso di tanto sacrificio. Le vesti colorate e il giallo del grano, si scagliano su un cielo azzurro che, con tanti colori brillanti e primari, poco presenti nelle note cromatiche di Gianbecchina, sono un omaggio alla gioia di questo mondo contadino. Acquatinta su carta del maestro Gianbecchina dal titolo "Vaglio" firmata sul fronte in basso a destra. L'opera è un multiplo del 1978, appartenente al "ciclo del pane".